Icon, il “giovane” magazine di Mondadori dedicato allo stile maschile, chiude il 2017 con successi importanti sul fronte pubblicitario. E il 2018 si apre con un numero che rompe una tradizione e presenta in copertina un’icona femminile. Lo potrete vedere anche a Pitti Immagine, dove Icon avrà una distribuzione speciale. Oppure lo troverete allo stand di Mediamond, al padiglione centrale.

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COMUNICATO STAMPA


 

DONATELLA VERSACE: “HO LOTTATO PER VINCERE E HO VINTO”.
PER LA PRIMA VOLTA UNA DONNA SULLA COPERTINA DEL MAGAZINE MASCHILE ICON

 

Segrate, 20 dicembre 2017

Il numero di gennaio, dedicato allo stile, esce in concomitanza con l’apertura del Pitti Uomo e della settimana della moda maschile di Milano
“Ho lottato per vincere. E ho vinto”, c’è tutto l’orgoglio di una donna straordinaria dietro le parole di Donatella Versace, il primo volto femminile in assoluto a finire sulla copertina di Icon, il magazine maschile del Gruppo Mondadori, diretto da Michele Lupi. Proprio al direttore, la vicepresidente della maison milanese, si racconta nel nuovo numero in uscita il 9 gennaio, a pochi giorni dalla premiazione come Fashion Icon Award da parte del British Fashion Council, e a quarant’anni dalla fondazione dell’azienda.
Un excursus che scava in profondità nella sua vita, fatta di sfide, successi e rapporti con il top dello star system mondiale. Ma anche di momenti duri, capaci di segnare per sempre la storia di una persona: “Nella vita, certo, ho lottato contro cose che non andavano, che facevano male a me e alla mia famiglia”, dice la Versace. “Ho lottato per vincere. E ho vinto. Ma non rimpiango niente di quello che ho fatto.
Certo, ho avuto un po’ di problemi quando sono entrata in quel famoso rehab in Arizona… È merito di Elton John se sono andata fin laggiù: lui non si aspettava che dicessi subito sì, quella sera lui e mia figlia Allegra mi hanno messo davanti al fatto che così non si poteva più andare avanti: eravamo nel salotto di Gianni, e mi dissero: «Tu adesso vai». Sei settimane… dure. Lì sei solo un numero. Però è stata un’esperienza che mi ha toccato molto, ho tenuto duro. Sono molto severi: se non segui quello che dicono alla lettera, ti mandano via dopo due giorni. Io mi son detta «No, voi non mi mandate via: io ce la farò»”
Una sfida vinta grazie alla carattere forte che Donatella vuole condividere con il ricordo del grande visionario Gianni, celebrato di recente a 20 anni dalla sua scomparsa: “Gianni era un ribelle, era capace solo di grandi cose… oppure niente. Ha sofferto molto agli inizi, perché il suo stile era quello: te lo sbatteva in faccia. Era molto anticonformista, quello che faceva non esisteva sul mercato, era molto criticato per le sue scelte così decise. Io l’ho sempre spinto a fare di più, non di meno. Ogni tanto aveva paura, e io gli dicevo «Vai, è questo ciò che devi far vedere». È stato un grande innovatore. Oggi grandi ribelli non ce ne sono. Ma per uno stilista è molto più difficile oggi, ci sono tante variabili. È un lavoro più complesso”.
Il nuovo numero di Icon – che il 9 gennaio sarà distribuito con un’attività speciale alla stazione centrale di Milano e a quella di Firenze S. Maria Novella a favore dei treni in partenza ed in arrivo a Firenze per il Pitti – conferma la crescita continua del magazine che registra un + 10% nella raccolta pubblicitaria 2017 rispetto all’anno precedente (fonte Nielsen genn-ott. 2017). Un dato positivo in controtendenza rispetto al mercato di riferimento (segmento maschili attualità) che segna quasi -3%. Molto buona anche la raccolta pubblicitaria del nuovo numero che si attesta intorno al +10%, con un consolidamento dei progetti speciali e della performance del digitale.