Il 3D interessa sempre di più. Anche se i suoi impieghi sono ancora limitati, c’è una grande aspettativa che diventi una modalità video sempre più quotidiana, applicata in campi e con gli scopi più diversi.
A questa tecnologia Focus ha creduto da subito. Il magazine di divulgazione scientifica di Mondadori ha infatti iniziato a produrre contenuti speciali già lo scorso anno, e ha lanciato un’app (gratuita) che usa una tecnologia proprietaria a luglio 2016. In questo modo riesce ad offrire ai lettori un’esperienza speciale delle storie raccontate dal magazine, esperienza che è non solo immersiva ma anche interattiva, perché è il lettore/utente a guidare l’esperienza.
E se le pagine della rivista diventano interattive e «prendono vita» emozionando i lettori, perché non la pubblicità?
Le possibilità creative sono moltissime: da animare un’automobile a “vedere” come è fatto un prodotto da dentro, senza contare tutte le possibilità più ludiche. Per semplicità abbiamo preparato cinque format, ma ne possiamo parlare. I lettori di Focus (quasi 5 milioni/mese secondo Audipress) aspettano che li sorprendiate!