lshape-godzilla-iiUn’attenta analisi e clusterizzazione dei contenuti audiovideo e testuali del network Mediamond, incrociati con una profonda conoscenza delle audience attraverso i dati: ecco come la comunicazione oggi può essere più efficace e rilevante, raggiungendo un pubblico preselezionato di utenti più interessati a un determinato prodotto o servizio.

E’ così che abbiamo lavorato per il lancio del nuovo film della Warner Bros, come raccontato nel comunicato sotto.

 


COMUNICATO STAMPA


Warner Bros. si avvale della collaborazione del gruppo Mediaset e di MediaCom Italia per il lancio del nuovo film Godzilla II King of the Monsters. Alla base di tutto, un nuovissimo algoritmo a firma Mediaset.

 

La sfida per il lancio del nuovo film della Warner Bros., Godzilla II King of the Monsters, era quella di costruire un cluster custom di utenti appassionati al genere Godzilla da intercettare in modalità cross-mediale. Il gruppo Mediaset ha saputo cogliere questa sfida, attraverso Five Media Communication, grazie alla ricchezza della propria offerta editoriale e alla profonda conoscenza del proprio utente attraverso i dati.

La campagna, gestita da MediaCom per il lancio del nuovo film distribuito dalla Warner Bros., Godzilla II King of the Monsters, partita domenica 19 maggio, è on air con un innovativo progetto cross-mediale sul network digitale Mediamond, sulle TV connesse attraverso i formati Publitalia ADD+ e sulla radio digitale con Max, Mediamond Audio Exchange.

La campagna è stata indirizzata verso un target di spettatori che apprezzano e consumano contenuti simili a Godzilla II King of the Monsters sia in TV sia su tutte le piattaforme digitali.

Tali contenuti sono stati classificati come affini al film non solo in base all’affinità al genere cinematografico o a variabili socio-demografiche ma anche attraverso l’analisi di elementi più profondi, come la struttura narrativa del film e l’ingaggio cognitivo con lo spettatore.

L’utilizzo dell‘algoritmo di raccomandazione ha permesso quindi di “individuare programmi affini sulle tv connesse e sul network Mediamond e identificare i telespettatori e i navigatori appassionati a quei programmi o alle radio risultate affini“, spiega Paola Colombo General Manager Adtech & Business Development – Publitalia ’80.

“Da oltre 3 anni, anche in collaborazione con tre università che eccellono in materia di analisi dei testi audiovisivi” spiega infatti Federico Di Chio, SVP, Corporate Strategy and Marketing, Mediaset, “Abbiamo intrapreso un’opera di descrizione dettagliata di tutti i nostri contenuti video: film, serie, show di intrattenimento, programmi di informazione, ecc. L’idea è che indagando a fondo sui consumi dei nostri spettatori , anche grazie alla conoscenza del DNA dei contenuti che essi guardano, possiamo conoscerli più in profondità: ‘Dimmi cosa guardi e ti dirò chi sei’ .